Perché (e come) inserire i broccoli nella nostra dieta

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I broccoli sono uno degli alimenti più nutritivi e con molteplici benefici per il nostro organismo. Una buona ragione per incorporare questo alimento molto ricco nella nostra dieta, accompagnandolo alla carne, ma anche in una minestra o zuppa oppure come condimento di un piatto di pasta.
Molte persone spesso si fanno frenare dall’odore non certo piacevolissimo che i broccoli rilasciano quando vengono cotti, ma è senza dubbio una verdura dalle proprietà nutrizionali davvero eccezionali. Viene considerata una “stella dell’alimentazione” e appartiene al gruppo dei 10 prodotti più nutritivi in assoluto. Contiene fibre, fosforo, zinco, folati e vitamine A, B, C e K. Per coloro che intendono regolare, ma anche diminuire, il proprio peso, i broccoli sono un alimento essenziale da inserire nella loro dieta quotidiana.
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Perché inserire i broccoli nella nostra dieta

Ci sono almeno 6 motivi (ma in realtà molti di più) per mangiare broccoli con regolarità. Al di là del fatto che sono buoni (soprattutto nella pasta, con l’aglio e un po’ d’olio).

I broccoli sono antiossidanti naturali

Si calcola che una porzione di circa 90 grammi copra tutto il fabbisogno di vitamine C e K. La vitamina C non viene prodotta da nostro organismo e quindi è fondamentale poterla integrare con alimenti sani e freschi. Un’altra funzione dei broccoli è quella del contributo alla crescita e alla ‘riparazione’ dei tessuti;  è poi un antiossidante naturale che gioca un ruolo molto importante nella prevenzione dei tumori, contrastando il processo di invecchiamento dei tessuti . Importante anche il suo apporto di calcio alle ossa, così come il ruolo che svolge la vitamina K, detta anche ‘vitamina della coagulazione’, che consente che questo processo si svolga correttamente.

Disintossicante naturale

Le componenti che questa verdura possiede sono fondamentali al processo di disintossicazione del nostro organismo, intervenendo in maniera molto efficace sui processi di infiammazione.
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I broccoli prevengono il cancro

Contiene sulforafano, sostanza associata alla prevenzione di alcuni tipi di cancro, ad esempio quello alla prostata, al colon e ai polmoni. Il sulforafano blocca l’azione di alcune proteine speciali chiamate enzimi dell’istone deacetilasi che partecipano allo sviluppo delle cellule maligne.

I broccoli riducono il rischio cardiovascolare

Sempre il sulforafano, attivando il gene NRF2, sviluppa un effetto di protezione anti infiammatorio sui vasi sanguigni e quindi mangiare broccoli aiuta sicuramente a diminuire il rischio di essere soggetti ad infarto.

I broccoli riducono il rischio di disturbi visivi

Un alto consumo di vitamine A, C, E e zinco ha dimostrato che riduce il rischio di sviluppare una degenerazione maculare relativa all’età. Un disturbo che si presenta con maggiore frequenza dai 60 anni in poi e produce un’alterazione della visione centrale incidendo sulla capacità di leggere e mettere a fuoco i piccoli dettagli. Tutte queste sostanze presenti dimostrano quanti benefici porti il consumare abitualmente broccoli invece che assumere complessi vitaminici, Questo tipo di antiossidanti naturali sono ovviamente migliori rispetto a quelli artificiali.

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I broccoli aiutano durante la gravidanza

I broccoli contengono anche acido folico, lo stesso che le donne in gravidanza assumono per prevenire malformazioni neurologiche nel bambino. Questa sostanza è una vitamina B e partecipa attivamente al processo di divisione cellulare, nella sintesi del DNA,  evitando che si producano alterazioni nella sua sequenza.
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Come integrare i broccoli nella dieta

Bisogna sempre cercare di includere questa verdura nella nostra dieta. Gli specialisti raccomandano di consumare almeno tre volte alla settimana una ciotola di 90 grammi di broccoli o in alternativa di un’altra verdura della famiglia delle crucifere, come il cavolfiore.  Come? Preparando una zuppa di verdure o una crema di broccoli; accompagnandoli a porzioni di carne, pollo o pesce preferibilmente arrostito o grigliato. Può essere un ottimo complemento ad un piatto di pasta o di riso oppure in insalata condito con olio e aceto o una salsa. Infine saltato in padella con altre verdure.

Un romanzo giallo sui broccoli

E infine, mentre attendete che i vostri broccoli si cuociano potreste anche dedicarvi alla lettura di un romanzo giallo che ha per filo conduttore proprio i broccoli. Grandi chef, un premio di cucina molto ambito, uno spietato killer che firma i suoi omicidi con un…broccolo. “La vendetta dei broccoli” di Diana Lanciotti.

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