Perché il burro di arachidi è perfetto nell’alimentazione degli sportivi

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Il burro di arachidi, spesso chiamato anche burro di noccioline, che si vede praticamente in ogni film o telefilm americano ed è praticamente in ogni casa o buffet d’albergo degli Stati Uniti, ma non è ancora così diffuso da noi.
Forse perché è una crema da spalmare, forse perché c’è un po’ di pregiudizio sulle abitudini alimentari USA, di fatto si tende a pensare che sia qualcosa di dolce, grasso, per niente dietetico né salutare e quindi non adatto all’alimentazione di uno sportivo.
E invece non è affatto così, anzi: il burro di arachidi, che si ricava dalla macinatura delle “noccioline americane”, è un’ottima fonte di proteine, sia per quantità che per qualità, nonché di carboidrati e grassi buoni, di quelli che fanno bene nell’alimentazione di uno sportivo o più in generale per chi cerca una dieta per stabilizzare il peso forma.

Burro di arachidi: cosa contiene?

Il burro di arachidi, benché molto calorico, contiene numerose sostanze nutritive buone, motivo per cui è considerato un alimento dagli ottimi valori nutrizionali anche per chi fa sport. Indicativamente 100 grammi di burro d’arachidi contengono circa 600 calorie che dal punto di vista della composizione si possono suddividere così: per il 50% si tratta di grassi prevalentemente mono e polinsaturi (principalmente Omega 3 e Omega 6, mentre sono residuali quelli saturi dannosi ed è totalmente assente il colesterolo), per il 25% di proteine e amminoacidi, e per il 25% carboidrati, zuccheri (pochissimi quelli semplici, tra i responsabili dell’aumento della glicemia nel sangue) e fibre. Inoltre vi si trovano buone quantità di Vitamina E e vitamine del Gruppo B, e sali minerali come il potassio, il fosforo, il magnesio, il manganese, ferro, rame e zinco.

Perché il burro di arachidi è perfetto nell'alimentazione degli sportivi

Perché il burro di arachidi va bene per chi fa sport

Calorie, necessarie per chi ne brucia tante con l’attività fisica, proteine vegetali, fondamentali per la sintesi muscolare e la ricostruzione dei tessuti dopo allenamenti e gare, pochi carboidrati e pochissimi zuccheri semplici, che causano i picchi glicemici, e ancora sali minerali necessari per recuperare dopo lo sport: ecco perché il burro di arachidi va bene per chi fa sport e può essere indicato tanto a colazione, quando abbinato con una fetta di pane integrale favorisce anche il senso di sazietà prolungato, quanto a merenda, prima o dopo l’attività fisica, che la sera, prima di coricarsi.

Quando mangiare il burro di arachidi durante la giornata

Come detto, il burro di arachidi si può mangiare già a colazione o come spuntino un paio d’ore prima di un allenamento: si può spalmare su una fetta di pane, come si vede spesso fare, ma in questo caso bisogna tener conto dell’apporto e dell’effetto dei carboidrati; in alternativa si può spalmare sulla frutta (per esempio la mela o la pera a spicchi, ma è delizioso anche abbinato alla banana). Data la sua composizione nutrizionale il burro di noccioline è perfetto post allenamento, perché le proteine nobili vegetali (le arachidi sono un legume, non un frutto in guscio) favoriscono la ricostituzione cellulare e il potassio aiuta a ricostituire i depositi di glicogeno esauriti dall’attività fisica.

Infine il burro di arachidi si può mangiare anche prima di andare a dormire, perché le proteine accendono il metabolismo basale e la combustione dei grassi, così di notte non si depositano e la mattina non ci si sveglia con l’attacco di fame (e il conseguente ricorso a cibi molto zuccherini). Ovviamente, con 600 Kcal per 100 grammi, occorre fare molta attenzione alla quantità di burro d’arachidi che si mangia.

Come farsi il burro di arachidi in casa

Lodate giustamente tutte le eccellenti proprietà nutrizionali del burro di arachidi bisogna però anche dire che spesso il prodotto che si trova in commercio non è così buono e sano come descritto. Per sua natura infatti la pasta e l’olio prodotti dalla macinazione delle arachidi tenderebbero a separarsi, con l’olio che risale in superficie, motivo per cui per mantenerne la spalmabilità (e spesso anche per renderlo più appetitoso) nel burro d’arachidi che si trova in commercio sono stati aggiunti additivi stabilizzanti, emulsionanti e oli vegetali parzialmente idrogenati oltre che zuccheri. L’ideale sarebbe trovare la dicitura 100% arachidi, e controllare gli ingredienti in etichetta, oppure si può anche preparare il burro d’arachidi in casa e consumarlo subito. È semplicissimo. Si prendono delle arachidi sgusciate e tostate, si fanno saltare per qualche minuto in padella, e si frullano nel frullatore finché non si ottiene una pasta cremosa. A questo punto si aggiusta con dell’olio d’oliva, con del miele ed eventualmente dell’acqua fino a ottenere la consistenza e il sapore desiderati. Così preparato il burro di arachidi si può conservare in frigorifero per qualche giorno.
Foto di cgdsro da Pixabay

 

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