Come devono cambiare le etichette alimentari per stare bene e dimagrire


Mettere le etichette alimentari su cibi e bevande in commercio indicando la quantità e il tipo di sport, corsa e esercizio fisico necessari per bruciare le calorie contenuti nei prodotti potrebbe essere un modo più efficace per dimagrire e incoraggiare le persone a fare scelte più sane in fatto di dieta e alimentazione. Lo spiega uno studio pubblicato sul Journal of Epidemiology & Community Health. Scopriamo d  più.
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Etichette sui cibi per fare sport e dimagrire

L’attuale sistema di etichettatura degli alimenti sul tema dei contenuti calorici e nutrizionali è poco efficace e poco compreso dal pubblico. Così indicazioni di questo tipo possono avere un buon impatto sulle abitudini delle persone, combattendo la tendenza al sovrappeso, all’obesità. È questa al conclusione dei ricercatori della Royal Society for Public Health britannica, che sostengono che le etichette giuste potrebbero far perdere fino a 195 calorie per persona al giorno.
L’etichettatura degli alimenti per attività fisica equivalente calorico (nome in codice Pace) ha lo scopo di mostrare quanti minuti di attività fisica o quanti chilometri di corsa sono necessari per bruciare le calorie in un particolare cibo o bevanda.
Qui raccontiamo cosa dice al scienza su quanto migliore la nostra vita quando iniziamo a dimagrire.
I ricercatori hanno esaminato un database e altre risorse online su studi che hanno confrontato l’etichettatura PACE con altri tipi di etichettatura degli alimenti per capire l’impatto sulla selezione, l’acquisto o il consumo di alimenti e bevande (escluso l’alcol). I risultati dell’analisi mostrano che quando l’etichettatura viene visualizzata su cibi e bevande e sui menu, in media venivano acquistati cibi con meno calorie, con una media di 65 in meno per pasto.
E rispetto ai cibi non etichettati l’etichettatura Pace sembra porti a un consumo da 80 a 100 calorie in meno.
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Quanto correre per bruciare calorie e dimagrire

In generale, pensando a un consumo medio di tre pasti al giorno più due spuntini, lo studio inglese suggerisce che l’etichettatura potrebbe potenzialmente tagliare circa 200 calorie dalla dieta giornaliera.
Ad esempio, se si segnala che assumere le 229 calorie contenute in una piccola barra di cioccolato al latte richiederebbe circa 42 minuti di cammino o 22 minuti di corsa per bruciarli, le persone tendono ad acquistarne meno. Qui abbiamo spiegato come e quanto correre per dimagrire.
Le prove mostrano che anche una riduzione relativamente piccola dell’apporto calorico giornaliero (ad esempio 100 calorie) combinata con un aumento prolungato dell’attività fisica porterebbe benefici per la salute e potrebbe aiutare a frenare l’obesità a livello globale.
A questo proposito è interessante capire se è meglio camminare per 10 mila passi al giorno, come suggerisce l’OMS, o se ne bastano meno, come sostengono alcune ricerche. 
“L’etichettatura Pace è una strategia semplice che potrebbe essere facilmente inclusa negli imballaggi per alimenti / bevande dai produttori, nelle scaffalature delle etichette dei prezzi nei supermercati e/o nei menu nei ristoranti / fast-food”, scrivono gli autori.
E lo studio conclude che le agenzie di sanità pubblica dovrebbero considerare la possibilità di includere questa strategia per invitare a una vita più sana e prevenire i problemi correlati al sovrappeso, come le patologie cardiovascolari.

 

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