Dolori all’osso sacro? Ecco come rimediare

Dolori all'osso sacro

Durante questo periodo forzato di quarantena tutti stanno soffrendo l’immobilità ed è comune lo sviluppo di dolori all’osso sacro. Qui cerchiamo dio capire perché si sviluppano, in che modo, e come fare per rimediare. Che tu sia un runner o semplicemente un amante della passeggiata domenicale, queste misure restrittive per contrastare il coronavirus hanno messo a dura prova non solo il nostro spirito ma anche il nostro corpo.
Si è parlato molto spesso in questi giorni del bisogno delle persone di correre e di fare attività solitaria all’aria aperta: ovviamente avendo più tempo libero le persone provano ad impiegarlo facendo anche un po’ di sano movimento.

Per tutte quelle persone invece che con la loro attività fisica riuscivano a compiere parecchi movimenti c’è stato un grande cambiamento a livello delle abitudini quotidiane. Tantissimi infatti si ritrovano a passare la propria giornata dentro casa spostandosi dal divano alla sedia e a letto; questo vuol dire compiere veramente molti pochi passi durante la giornata.

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Perché in questo periodo abbiamo dolori all’osso sacro

Uno degli aspetti che spesso in queste situazioni si viene a creare è la comparsa di un fastidio a livello della zona sacrale e della zona pelvica.
Alcuni di voi chiederanno: Ma perché proprio questo distretto soffre così tanto con l’immobilità?
È necessario eseguire un piccolo preambolo a livello anatomico che ci permetterà di capire meglio i meccanismi alla base del dolore sull’ osso sacro.
Nella parte bassa della colonna vertebrale troviamo una zona che è estremamente importante per la gestione dei carichi e per la ripartizione delle forze tra una gamba e l’altra; infatti l’articolazione formata dall’ osso sacro e dal Ileo esegue un movimento simile all’elica durante la deambulazione. Se questa articolazione durante l’arco della giornata si muove poco, si ha anche una restrizione di movimento causata dai legamenti che tendono ad irrigidirsi.

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Cosa succede quando stiamo troppo seduti

A questo aspetto sommiamo il fatto che la maggior parte delle persone, seduta sul divano o su di una sedia da cucina, non mantiene una postura adeguata e tende a scivolare in avanti con il sedere.
Questo corrisponde ad un carico non ripartito centralmente sulle spine ischiatiche (le ossa che sentiamo all’interno del gluteo) ma un peso in flessione posto sulla zona sacrale.
Una postura errata del genere non solo causa un aumento della spinta verso la parte posteriore del disco intervertebrale nella parte lombare, ma anche un cambiamento biomeccanico delle strutture muscolo-legamentose.

Dolori all'osso sacro

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Ora merita anche importanza è l’accorciamento che si viene a creare in tutti quei muscoli della zona pelvica e dell’anca. Infatti l’osso sacro gioca un ruolo determinante anche come punto di ancoraggio di alcuni muscoli della zona lombare e pelvica.
Se noi passiamo tutte queste ore seduti davanti ad un computer o davanti ad una TV ovviamente questi muscoli tendono non solo ad indebolirsi, ma anche ad accorciarsi.
Questo quindi genera una serie di squilibri e di disfunzioni che si ripercuotono sulla stabilità e sull’organizzazione motoria dell’anca.

(foto StartupStockPhotos Pixabay)

Cosa fare per rimediare

Il mio consiglio quindi è quello di cercare di eseguire il più possibile delle attività sportive all’interno della casa per cercare più che altro di non perdere la massa muscolare e di mantenere una certa elasticità.
Altra cosa molto importante è cercare di applicare un po’ di attenzione sulla postura e sul modo in cui ci mettiamo seduti durante la giornata.
Vi assicuro che già applicando questo suggerimento noterete una differente sensazione a livello pelvico e sarete più liberi quando finalmente potremo di nuovo uscire all’aria aperta.
Ecco qui alcuni dei nostri suggerimenti per fare attività fisica in casa e per mantenere una postura corretta

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