Combattere freddo, influenza e raffreddore non è una battaglia persa. Anzi, secondo il dottor Jayson Loeffert, specialista in medicina dello sport alla Penn State University, la strategia più efficace è semplice: non smettere di fare attività fisica.
Ovviamente non significa forzare il corpo o mettersi a fare workout intensi da zero, ma continuare a muoversi con un’intensità ridotta può accelerare la guarigione.
Perché fare sport quando abbiamo raffreddore o influenza
Quando non stiamo bene è normale avere poca voglia di muoverci. Ma, spiega Loeffert, lo sport attiva la circolazione, aumenta la frequenza cardiaca, apre i polmoni e stimola il rilascio di endorfine.
Tutti elementi che aiutano a:
– ridurre la sensazione di pesantezza
– migliorare il respiro
– aumentare la vitalità
– accelerare il recupero
L’importante è modulare l’intensità: con l’influenza basta rallentare ritmo e durata. Se compaiono tosse incontrollata, forte affaticamento o respiro sibilante, è il segnale di fermarsi.
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Cosa non fare quando abbiamo l’influenza
Secondo Loeffert ci sono tre situazioni in cui è meglio rinunciare allo sport.
1. Iniziare un nuovo allenamento da zero
Se non abbiamo una routine abituale, è difficile capire quali siano i limiti da non superare. Meglio aspettare di stare meglio.
2. Allenarsi all’aperto con aria fredda e secca
Chi soffre di congestione o difficoltà respiratoria può peggiorare i sintomi. In questo caso è preferibile spostarsi al chiuso.
3. Fare sport con problemi gastrointestinali
Nausea, crampi o disturbi intestinali non vanno d’accordo con corsa e attività ad alto impatto. Meglio sospendere.
Lo sport da evitare quando si ha la febbre
Qui la regola è netta: se c’è febbre, niente allenamento.
L’attività fisica fa aumentare la temperatura corporea e, con la febbre già alta, può portare a livelli pericolosi.
Chi nuota deve considerare anche il cloro: può irritare ulteriormente le vie respiratorie.
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Spoiler: ne mandiamo poche, ma buone!
Fare sport senza contagiare gli altri
Se ci si allena in palestra, è fondamentale adottare alcune accortezze:
– coprirsi la bocca quando si tossisce
– pulire le attrezzature dopo l’uso
– mantenere un minimo di distanza dagli altri
Insomma, sono quelle piccole attenzioni che evitano di diffondere virus e batteri quando si è ancora contagiosi.
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