I migliori mirtilli d’Italia: 5 posti dove raccoglierli e le regole da rispettare

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Sta per arrivare la stagione giusta per raccogliere i migliori mirtilli d’Italia: cerchiamo di capire dove raccoglierli nelle zone del nostro Paese più adatte per questa attività così apprezzata da grandi e piccini.
Da fine maggio, ma soprattutto a giugno e luglio gli amanti della raccolta dei mirtilli tirano fuori i cesti da riempire con le succulente bacche di colore blu/viola, caratterizzate da straordinarie proprietà antiossidanti e ideali per preparare degli ottimi succhi.
Rispetto alle ciliegie e alle fragole, è decisamente più facile trovare e raccogliere i mirtilli neri, dato che spesso crescono selvatici all’interno di vallate o boschi esclusi dalle coltivazioni private.
In ogni caso, per scrupolo, è sempre meglio contattare gli enti turistici locali e chiedere informazioni. I mirtilli neri, quelli più diffusi in Italia, si trovano da giugno-luglio fino a settembre; i luoghi perfetti per raccoglierli sono i versanti nordici delle colline o i boschi di montagna fino a 2000 metri, soprattutto in Valtellina in alcune aree degli Appennini.

Dove raccogliere i migliori mirtilli d’Italia

Da fine maggio ad agosto, in Italia è molto facile trovare i mirtilli nei boschi: crescono spontaneamente e spesso si possono raccogliere senza problemi (ma ci sono dei limiti giornalieri di quantità). Qui vi diamo qualche consiglio per capire dove raccogliere i migliori mirtilli d’Italia.

  1. I mirtilli della Lombardia
  2. I mirtilli dell’Abruzzo
  3. I mirtilli dell’Appennino Pistoiese 
  4. Il mirtillo piemontese 
  5. I mirtilli del Trentino-Alto Adige 

Leggi anche

1. I mirtilli della Lombardia

Sapevate che la Lombardia è la regione italiana dove si trovano più mirtilli?
Anche per questo motivo esiste una normativa specifica:
1. Nei boschi lombardi è consentita la raccolta delle specie Vaccinium myrtillus (mirtillo nero europeo) e Vaccinium vitis idaea (mirtillo rosso)
2. Vietato raccogliere più di 1 chilogrammo di mirtilli al giorno (4 chilogrammi se la raccolta è operata da più raccoglitori congiuntamente)
3. I proprietari dei terreni sui quali crescono i mirtilli possono chiedere l’autorizzazione al divieto di raccolta.
Da giugno ad agosto, i boschi più indicati per la raccolta dei mirtilli sono senza dubbio quelli dell’alta Valtellina: da Sondalo a Livigno, passando per Grosio e Bormio. Durante un trekking in queste zone non dovete nemmeno impegnarvi per cercarli: capiteranno sott’occhio con grande facilità.
>>LEGGI ANCHE: Valtellina, i 5 migliori itinerari per la mountain bike a Sondrio e in Valmalenco

2. I mirtilli dell’Abruzzo

L’Abruzzo è un’altra regione perfetta per raccogliere mirtilli. Sui Monti della Laga il mirtillo nero è ben distribuito in quasi tutti i boschi, specialmente nelle faggete. Li troverete facilmente lungo le passeggiate per raggiungere le cime del Monte Pizzitello e il Pizzo di Sevo.
È possibile raccogliere i mirtilli anche sul Gran Sasso, in particolare nei pressi dei pendii con esposizione settentrionale.
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3. I mirtilli dell’Appennino Pistoiese

Sopra Cutigliano e lungo il sentiero che porta al Lago Scaffaiolo ammirerete delle vere e proprie distese di piante di mirtilli che arrivano a toccare diametri di 6-10 millimetri. I mirtilli neri della Montagna Pistoiese sono conosciuti per essere gradevolmente dolciastri, rinfrescanti e aromatici: sono richiesti in tutta Italia.
A Cutigliano, in provincia di Pistoia, ogni estate viene organizzata un’attesissima sagra dedicata alle bacche nere, che rappresentano una componente importante dell’economia di questa zona: le 12 aziende che gestiscono la produzione riescono a raccogliere circa 200 quintali all’anno.

4. Il mirtillo piemontese

Una delle regioni emergenti per la raccolta del mirtillo è il Piemonte: le superfici ricoperte di piante di mirtillo nero sono cresciute enormemente dal 2006 al 2019, passando da 116 ettari a 557 ettari.
La zona migliore per raccoglierli è la provincia di Cuneo, specialmente nella zona che da Saluzzo sale verso la Valle del Po, passando per Envie e Revellom, e nella fascia sud tra i comuni di Mondovì e Borgo San Belmazzo.
I mirtilli piemontesi si trovano in grandi quantità anche nei boschi della provincia di Torino e della provincia di Novara.

5. I mirtilli del Trentino-Alto Adige

Se vi trovate in Valsugana, nella Valle di Cembra, nelle Valli Giudicarie e nell’Alto Garda, da giugno i sentieri nei boschi di riempiono di mirtilli neri di eccellente qualità.
In Valle Aurina, inoltre, potete trovarli fino ai 1700/1800 metri, anche a fine agosto (quando si iniziano a vedere i mirtilli rossi).
In Trentino ci sono però diverse regole che limitano la raccolta del mirtillo, dunque prima di mettervi all’opera è meglio contattare le aziende agricole del posto o cercare qualche agriturismo che, sotto la guida dei produttori, accompagna i clienti nei campi dedicati alla raccolta.
[Photo by: Couleur / Pixabay]

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