La spesa ai tempi del Coronavirus: pulire gli alimenti è utile?

pulire gli alimenti è utile

Pulire e igienizzare gli alimenti dopo la spesa è utile? È una delle tante domande che ci stiamo ponendo in questo periodo in cui anche le azioni più banali sembrano complicate e rischiose.
È ormai risaputo che il nuovo Coronavirus si diffonde principalmente da persona a persona a causa delle “goccioline” che escono dal naso o dalla bocca. Le particelle infette, però, possono anche sopravvivere sulle superfici, diventando potenzialmente pericolose per chi le tocca e si porta le mani sul viso. Questa situazione può verificarsi quando andiamo a fare la spesa e riponiamo, una volta tornati a casa, le confezioni degli alimenti in frigo o in dispensa. La possibilità di ammalarsi a causa di un “cibo infetto”, però, sarebbe davvero minima, e può ridursi ulteriormente se si rispettano alcune regole igieniche che approfondiremo nel corso dell’articolo.
“Bisogna dare importanza all’igiene, come sempre, e seguire le regole del buon senso perché altrimenti, a dover disinfettare le buste della spesa, non si vive più. Il Coronavirus può anche sopravvivere per 4 ore, ma perde velocemente la sua carica virale”, ha spiegato Fabrizio Pregliasco, direttore sanitario del Galeazzi di Milano e virologo dell’Università Statale, nel corso di un’intervista ad ‘Affaritaliani’. L’esperto, inoltre, ha detto che la temperatura del frigorifero può contribuire a “uccidere” il virus: “Il freddo blocca la replicazione del virus che poi, a un certo punto, si distrugge”. Quindi pulire gli alimenti (disinfettando le loro scatole) è un’operazione utile? In teoria sì, ma non è “decisiva” come lavarsi le mani o pulire le superfici della cucina dopo che si mette via la spesa. Attenzione: questo non significa che la pulizia delle confezioni dei cibi debba diventare un’ossessione, però è consigliabile per stare più tranquilli e ridurre (anche se di poco) il rischio di contagio.

Pulire gli alimenti è utile? Ecco la spesa ai tempi del Coronavirus

Sono basse le possibilità di contagiarsi a causa degli alimenti che portiamo a casa dal supermercato. Pulire in modo accurato la cucina e lavarsi bene (e spesso) le mani sono due regole sufficienti in queste situazioni. Per abbassare ulteriormente il rischio e stare più tranquilli, inoltre, è utile seguire una serie di procedure prima, durante e dopo la spesa. Ad illustrarle ci ha pensato il magazine scientifico ‘Popsci.com’, che ha realizzato una vera e propria guida per la spesa “ai tempi del Coronavirus”.
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Cosa fare prima della spesa

Prima di andare al supermercato, cercate di pianificare i vostri pasti della settimana per poi stilare una lista mirata. L’obiettivo deve essere una spesa intelligente e che permetta di non tornare al supermercato per almeno una settimana, se non due. Meno ci si reca nei negozi di alimentari, meglio è (per noi e per gli altri). Un altro consiglio è quello di trasformare un angolo della casa in una sorta di “stazione di igienizzazione domestica”: può essere il bancone della cucina, un angolo del pavimento di ingresso o del balcone.
Quest’area sarà dedicata al momento in cui disinfetterete gli oggetti provenienti dall’esterno. Successivamente pulite bene la zona di igienizzazione e lasciate al suo interno degli stracci, uno spray disinfettante (o dell’alcol) e dei guanti monouso: saranno utili dopo la spesa. Infine, prima di uscire, indossate la mascherina e non scordatevi (se le avete) le borse riutilizzabili per la spesa. Borse che, ovviamente, andranno lavate dopo ogni uscita. È consigliabile anche portare con sé dei guanti monouso, che alcuni supermercati italiani forniscono gratuitamente prima di entrare.

Cosa fare durante la spesa

Mantenete sempre le distanze di 1,5 o 2 metri dagli altri clienti, sia in fila sia dentro il supermercato. E se qualcuno si avvicina troppo, non abbiate paura a chiedergli (sempre con la massima gentilezza) di farsi un po’ più in là. Inoltre non toccatevi mai il viso e non tirate fuori il cellulare per due motivi: in questo periodo bisogna evitare di perdere tempo durante la spesa, poi c’è il rischio di “contaminare” lo smartphone con le mani sporche (è improbabile ma non impossibile). Usciti dal supermercato, prima di entrare in auto e di aprire il bagagliaio, togliete i guanti e riponeteli in una busta di plastica che poi andrete a buttare. Se non avete i guanti, utilizzate del gel disinfettante per lavarvi mani, polsi e avambracci (nel caso in cui indossiate un indumento a maniche corte).
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Cosa fare quando si arriva a casa dopo la spesa

Appena entrate in casa toglietevi le scarpe, appoggiate le borse della spesa nell’area di igienizzazione di cui parlavamo prima e andate a lavarvi le mani (qui vi spieghiamo come farlo nel modo corretto). Dopodiché tornate nella zona dove avete messo le borse della spesa (ad esempio il bancone della cucina), indossate dei guanti monouso e, se avete tempo e pazienza, disinfettate le scatole degli alimenti. In che modo? Spruzzando dell’alcol misto acqua o del disinfettante per oggetti (a base alcolica) su un panno che andrà poi strofinato sull’imballaggio (indipendentemente dal materiale). Dopo che avete finito di pulire una scatola, riponetela in frigo o in dispensa senza toccare gli altri alimenti. È chiaro che per rendere l’operazione ancora più sicura dovreste usare un paio di guanti per pulire e un altro paio di guanti per mettere via l’alimento, ma in questo caso l’operazione diventerebbe decisamente troppo lunga. Infine, se volete, date una disinfettata anche alle maniglie del frigorifero, dei cassetti e dei mobiletti che avete toccato per mettere a posto i prodotti. E prima di fare qualsiasi altra cosa, togliete i guanti e lavate le mani.

Come lavare la frutta e la verdura

Se avete comprato frutta e verdura sfuse, lavatele accuratamente con acqua fresca e un cucchiaino di bicarbonato di sodio (se lo avete). Per farlo potete anche usare un pennello vegetale, che però deve essere pulito. Dopodiché asciugate l’alimento, perché i microbi adorano l’umidità. Va però specificato che i virus sopravvivono a breve sulle superfici porose, perciò è improbabile ammalarsi mangiando una mela toccata da una persona malata il giorno prima. Nota bene: per lavare la frutta e la verdura non usate il sapone, in quanto può irritare lo stomaco e l’intestino causando nausea e diarrea. Sulla questione si è espressa anche l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), sostenendo che non sussistono prove scientifiche che mangiando la frutta e la verdura ci si possa infettare. Così come, però, non ci sono evidenze scientifiche del contrario.
(Foto: Mittmac / Pixabay) 

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